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Una storia lunga 20 anni

Il Festival di Danza Internazionale Corpi in Movimento - Le Piazze che Danzano è stato fondato nel 2004. A partire da gennaio 2018 la sua direzione artistica viene affidata in esclusiva a Lucia Cau. 

Il Festival, che dal 2019 ha assunto il titolo e la connotazione di “Corpi in Movimento - Festival della Danza d’Autore”, è riconosciuto e sostenuto dal MIC - Direzione Generale Spettacolo dal Vivo, dalla Regione Autonoma della Sardegna, dalla Fondazione di Sardegna, e da varie amministrazioni comunali del Nord Sardegna quali il Comune di Sassari e il Comune  di Sennori. Nel 2018 ha integrato il suo cartellone con una speciale  sezione dedicata al progetto S’Illumina, sostenuto da SIAE e MIC, inserendo la vetrina di educazione-alfabetizzazione alla danza per le scuole superiori di  Sassari, recupero di piazze, dei nuclei svantaggiati della città e valorizzazione di sei nuovi coreografi under35 scelti con un’apposita call pubblica. Il  progetto, denominato “Periferie Urbane” ed inserito all’interno del festival tra luglio e settembre 2018, ha avuto un notevole successo e un ampio riconoscimento da parte del pubblico e della critica. 

Corpi in Movimento, oltre ad ospitare artisti e compagnie di alta qualità e che vedono la loro professionalità esprimersi sia in Italia che all’estero, ha dato la possibilità di creare anno dopo anno interessanti cartelloni di appuntamenti di arte tersicorea. Pur non sacrificando l’idea di creazione avanguardistica, il festival risponde ai canoni della tradizione diventando un segno tangibile di una cultura che crescendo e arricchendo la città di Sassari ed il suo territorio, coniuga il senso di appartenenza e l’apertura verso nuovi bagagli di conoscenza.

Le Amministrazioni del territorio hanno mostrato le necessità derivanti dalla destagionalizzazione del turismo, del recupero di strutture e piazze storiche da adibire a luoghi di spettacolo attirando l’interesse pubblico, dalla necessità di creare reti che cooperino fra loro al fine di avere un minor dispendio economico ed energetico. Nel corso degli anni l’organizzazione del Festival ha risposto a queste esigenze non solo proponendo un cartellone competitivo ma destagionalizzando la rassegna cosı̀ da educare i turisti a fruire e vivere la città nella sua totalità di offerta, valorizzando piazze e luoghi storici al fine di vivere il centro cittadino tutto l’anno e in maniera nuova.

Altro punto importante è dato dalle collaborazioni ed il coinvolgimento nei progetti non solo delle scuole pubbliche, ma anche degli altri operatori culturali e di servizi, impiegati durante la rassegna al fine di creare sinergie nuove e innovative, cosı̀ da ricreare ulteriori indotti economici. Negli anni a venire il consolidamento della multidisciplinarietà sarà uno degli obiettivi chiave del lavoro che Danzeventi si propone di raggiungere. Oltre agli spettacoli di danza l’attività della rassegna mirerà all’integrazione delle arti e dell’attività dello spettacolo dal vivo attraverso l’ampliamento degli “eventi collaterali” quali presentazioni di libri, mostre fotografiche, presentazione di cortometraggi, dj set , concerti, arti visive, come accompagnamento stabile e collegato con le manifestazioni in cartellone, attraverso l’integrazione alla danza in maniera armonica e fruibile, rispondendo ad una domanda che vede già da oggi un mercato in crescita e sempre più integrato. Danzeventi risponderà con una offerta basata sull’onestà intellettuale da integrarsi ad un pubblico sempre più numeroso in continua crescita e sempre più vario. Proseguirà la collaborazione con le scuole superiori pubbliche, integrando nuove realtà scolastiche ed universitarie attraverso un lavoro di promozione ad ampio raggio che faccia confluire sempre più giovani in teatro.

Alle campagne di sensibilizzazione che si svolgeranno attraverso l’incontro - presentazione della rassegna in fase di produzione, nelle quali i giovani studenti assistono alla presentazione del festival corredata di video con il direttore artistico ed i suoi collaboratori, verranno affiancate nuove strategie e nuovi canali. Il Festival Corpi in Movimento è divenuto un’unica e continuativa realtà, il pubblico ha potuto ammirare sui palcoscenici dei teatri e degli spazi performativi un importante numero di compagnie di livello nazionale ed internazionale e nuove realtà emergenti.